Per la seconda serata del Festival, appuntamento con la compagnia di ‘casa’, Tocnadanza, che presenta “Stabat Passio” una nuova creazione della sua coreografa e direttrice Michela Barasciutti. «La passione appartiene all’essere umano e al suo equilibrio come un dono prezioso, ha attraversato e attraverserà il tempo, il corpo e l’anima. Dalla passione (Passio) nasce la compassione (Stabat) nella condivisione con l’Altro e specchiandosi diventa accoglienza, attenzione, accudimento ed empatia, assumendo infiniti colori e nuances che si insinuano nel nostro essere, dai più scuri, ai più accesi o tenui. Senza compassione l’essere umano perde la propria essenza, trasformandosi in qualcosa di inumano, incapace di amare – spiega Michela Barasciutti – Questo percorso è una delle tante strade possibili e percorribili che ho vissuto con i miei danzatori nell’atto della creazione. ‘Dove sei? – Diventa te stesso – Così posso vederti’. Un cammino difficile ma, nello stesso tempo, rivelatore».