Debutta a M9 la prima edizione degli Stop e-Motion Days, festival dedicato interamente al cinema in stop-motion, ideato dal collettivo cinematografico Quarta Parete e selezionato attraverso la call “Ritroviamoci in M9”.
Per tre giorni il museo diventa un centro di scoperta e sperimentazione visiva, ospitando un concorso internazionale con 80 cortometraggi e 6 lungometraggi da tutto il mondo, una retrospettiva dedicata ai fratelli Quay, una masterclass del regista Alain Ughetto e numerose attività laboratoriali rivolte a tutte le età.
Il programma intende valorizzare una tecnica artigianale e meticolosa come la stop-motion, tra manualità e racconto visivo, spesso trascurata nell’era della produzione digitale. Le opere in concorso saranno valutate da giurie composte da esperti, studenti e giovani filmmaker italiani, questi ultimi formatisi durante un workshop intensivo con Massimo Ottoni, tra i maggiori autori italiani del settore.
Completano il festival i laboratori di puppet making per bambini e famiglie a cura di Anim’Arte, uno spettacolo di teatro Kamishibai firmato Kamishibai Italia, e un panel su AI & Stop-Motion, che affronta le sfide del rapporto tra animazione artigianale e nuove tecnologie.