Il pianoforte può diventare un veicolo per viaggiare, sia nel tempo sia in Paesi lontani. Attraverso brani composti nel 1867 e nel 1894, il Duo Geister composto dai pianisti David Salmon e Manuel Vieillard ci fa via via visitare l’India dell’XI secolo dell’ouverture del Roi de Lahore, vedere una Idylle arabe e una Danse hindoue di Cécile Chaminade e attraversare le nebbie dei Préludes sur des airs populaires irlandais di Reynaldo Hahn. Gli Jeux d’enfants di Georges Bizet, poi, ci ricorderanno il tempo dell’innocenza e della fantasia sfrenata. Posando sulla tastiera quattro mani, non solo si moltiplicano le possibili acrobazie, ovviamente, ma si apre anche la porta a una complicità ludica.