VajontS 23, con la “S”, al plurale. Nel 60esimo anniversario dalla tragedia, Il Racconto del Vajont di Marco Paolini si fa azione civile e corale, coinvolgendo 137 teatri e 600 tra piazze, scuole, chiese, biblioteche e associazioni in tutta Italia, e in Europa per commemorare, in simultanea la sera del 9 ottobre, una delle più gravi catastrofi che hanno colpito il Paese, ‘armandoci’ perchè non possa più accadere in futuro.
Al Teatro Goldoni è Sandra Mangini a coordinare un cast di primo piano composto da Ottavia Piccolo, Carlo & Giorgio, Maria Roveran, Gianmarco Busetto, Eleonora Fuser, Luciano Roman, Giacomo Rossetto, Anna Tringali e gli allievi e le allieve del secondo anno dell’Accademia Carlo Goldoni, che fanno da ‘coro’ a questa tragedia moderna; un coro che in qualche modo ha già elaborato e ‘digerito’ la storia per questioni anagrafiche e perciò mantiene uno sguardo più preciso e attento sul proprio presente e futuro.
Alle 22.39, l’ora esatta della frana, tutte le messe in scena si fermeranno in un minuto di silenzio per ricordare le oltre 2000 vittime del disastro, mentre risuoneranno grazie ad un collegamento nei teatri e nelle diverse location i rintocchi della campana di Longarone.
Subito dopo da tutte le piattaforme free sarà possibile ascoltare il podcast di Chora Media V come Vajont con il racconto di Marco Paolini, che termina esortandoci a una dovuta, quanto mai auspicata ribellione.
