La mostra offre una prospettiva unica sulla vita e l’opera di Dino Buzzati, tra gli scrittori più celebrati del XX secolo, attraverso il prisma della Pop-Art, movimento artistico, emerso negli anni ’50 e ’60, noto per la sua esuberante vivacità, l’uso audace dei colori e la sua affinità con la cultura di massa.
L’esposizione esplora come Buzzati, veneziano di adozione, abbia influenzato e sia stato influenzato da questo movimento artistico rivoluzionario.
La parabola creativa di Buzzati ha subito un doppio scarto, qualitativo e quantitativo, grazie all’illuminazione che lo colse di fronte alla Pop Art americana, che Buzzati scoprì alla Biennale, ma che poi osserverà quasi maniacalmente, con la sua deformazione professionale da cronista attento ad ogni dettaglio, viaggiando a New York per conoscere uno per uno i maggiori artisti, incontrandoli nel loro studio e annotando in un quadernetto di appunti ogni particolare.
Buzzati non è solo uno dei più grandi scrittori del Novecento, ma anche un artista poliedrico che ha lasciato un’impronta indelebile sulla cultura italiana e internazionale. La mostra esporrà una selezione di oltre 40 delle sue opere d’arte, alcune inedite e mai esposte al pubblico, permettendo di scoprire il Buzzati pittore e grafico.