Palazzo Grassi apre la stagione espositiva con un grande progetto dedicato all’artista americana Julie Mehretu (1970, Addis Abeba), che per l’occasione presta anche il suo contributo da curatrice, insieme a Caroline Bourgeois. Oltre ai dipinti e le incisioni di Mehretu – un corpus di oltre sessanta opere provenienti dalla Pinault Collection, importanti musei e collezioni private –, la mostra include lavori realizzati dalla cerchia ristretta di amici dell’artista o da personalità che l’hanno influenzata. Da Tacita Dean a Robin Coste Lewis, la pittura entra in dialogo con la poesia, la scultura, il cinema, la voce e la musica.