Una nuova mostra, promossa e organizzata da Fondazione Wilmotte, presenta dodici opere realizzate in pannelli di legno di differenti formati con pittura acrilica ad olio a rappresentare una visione di Venezia dell’artista vietnamita, ora residente principalmente in Francia, Bao Vuong. In Laguna Nera, Bao Vuong offre al pubblico, attraverso una serie di nuovi lavori, una rinnovata percezione di Venezia: grandi masse di pittura a olio di colore nero, in cui ogni singola increspatura della Laguna diventa per l’Artista un’invocazione, un mantra.La sua è la storia della resistenza ed adattamento degli abitanti di Venezia di fronte al tempo che scorre inesorabile e all’innalzamento delle acque.Sebbene la città sia adagiata sul fondo nero dell’acqua, sulle palafitte in legno e malgrado i grandi movimenti della laguna, Venezia scintilla sulla superficie dell’acqua, brilla di mille fuochi, immersa nell’arte, nella storia e nella imperturbabile e orgogliosa cultura.«La mia storia è iniziata con la fuga da un paese in guerra. Navigavamo in mare, alla ricerca di un rifugio, di una nuova terra. Combattevamo ogni giorno, ogni notte, per la nostra sopravvivenza. Per la sua storia e la sua vita quotidiana, Venezia mi appare come una grande imbarcazione dove anche i veneziani, sono un popolo di superstiti: con la loro forza, la loro resistenza, la loro resilienza, costantemente di fronte alla stessa acqua, protettiva e minacciosa… Questa è la Venezia che posso immaginare e rappresentare…».