Lucía Vallejo, artista multidisciplinare di Bilbao, presenta una mostra immersiva che unisce il Barocco europeo e l’integrazione culturale africana. L’esposizione abbatte le barriere tra culture e arti: «Non ci sono confini tra Africa ed Europa, né tra pittura e scultura», afferma l’artista.
Ispirata dai maestri del Barocco italiano, Vallejo esplora emozioni profonde e sofferenza, trasformandole in opere che coinvolgono sensi diversi. Al centro della mostra c’è El Alma de África, una scultura in vetro di Murano fuso con tessuti bruciati provenienti dalla Liberia, accompagnata da fragranze create dal profumiere Yann Vasnier, che simboleggiano l’unione delle razze umane.
Le opere, integrate con musica dal vivo a cura del Conservatorio Benedetto Marcello, fondono scultura, architettura e suono, creando un’esperienza sinestetica unica. Vallejo invita il pubblico a vivere l’arte oltre la pura estetica, stimolando una connessione profonda tra passato e presente, tra Barocco e modernità.