The Silver Vale è un luogo dove mitologia e identità personale si fondono, dove paesaggio e fantasia si dissolvono l’uno nell’altro. Il punto di partenza di questo nuovo corpus di opere dell’artista multidisciplinare Luke Edward Hall è il grande dipinto There Was a Spirit Hidden in the Rustling Trees and the Grass Under His Feet (C’era uno spirito nascosto tra gli alberi fruscianti e l’erba sotto i suoi piedi), realizzato nel settembre 2024, una visione di Pan, il dio greco della natura selvaggia, che guida una figura in un bosco luminoso e onirico. Questo momento di iniziazione, allo stesso tempo intimo ed estatico, è diventato il catalizzatore di una serie di dipinti e disegni che esaminano l’identità queer attraverso la lente della mitologia e della natura.
I dipinti di Hall riprendono i temi del racconto di E.M. Forster del 1912, The Story of a Panic, in cui il dio Pan appare a un giovane emarginato di nome Eustace, trasformandolo irrevocabilmente. Il racconto di Forster è stato interpretato come un’allegoria della rivelazione queer, una lettura che risuona profondamente con Hall. Pan, nelle sue opere, è sia un seduttore che un liberatore, che conduce le figure lontano dalle costrizioni del mondo ordinario e verso un’esistenza elevata e trascendente. Ma forse Pan non è affatto esterno, forse rappresenta qualcosa di interno, qualcosa di necessario per abbracciare il proprio io pienamente e senza esitazioni.