In tutta la sua opera Duchamp ha messo in discussione la gerarchia tradizionale tra originale e copia. Replicando il suo lavoro in diversi media con dimensioni variabili e in edizioni limitate, il grande avanguardista francese ha ridefinito concettualmente, in maniera a dir poco radicale, ciò che costituisce un’opera d’arte e, per estensione, l’identità dell’artista stesso. Il fulcro della mostra, Scatola in una valigia (1935-‘41), capolavoro oggi parte della Collezione Guggenheim, è un museo portatile contenente 69 repliche e riproduzioni in miniatura dell’opera di Duchamp che la mecenate americana acquistò dall’artista nel 1941.
Marcel Duchamp e la seduzione della copia