Le opere di Blazes evocano l’immagine di un’immersione in un lago freddo, per esplorare ciò che si cela sotto la superficie. Gli scenari subacquei del lago di Ocrida, dove l’artista vive, diventano un luogo mistico, paragonato al sé, alle emozioni più profonde. “Tuffarsi nel fondo” diventa una metafora dell’esplorazione interiore, un viaggio che porta alla scoperta delle “forme voraci” e sagome che emergono dalle profondità, abitanti di un mondo capovolto. Queste creature misteriose, come ombre bianche immerse in un universo geometrico, riflettono la fragilità e la dualità tra ciò che appare e ciò che resta celato.