Per la sua personale Shattering Beauty, Simon Berger trasforma gli spazi del Museo del Vetro in un’esperienza suggestiva e coinvolgente, presentando una serie di opere inedite che dialogheranno tra loro tra fascino e forza espressiva. L’installazione è un invito a perdersi tra cubi di vetro e opere scultoree di diverse dimensioni. Vuole dimostrare come le crepe e le rotture possono diventare linee di indagine sui modi di vedere e percepire il mondo, mentre le superfici di vetro si trasformano in un riflesso di chi le guarda. Il percorso espositivo prevede inoltre una serie di “tele” di vetro, simbolo della nuova ritrattistica, alcune realizzate appositamente per la mostra. La tecnica unica di Berger di “frammentazione” volontaria smentisce anni di cultura in cui si considerava il vetro rotto come uno scarto o una rovina. Al contrario, l’artista trasforma la cosiddetta debolezza nella sua principale caratteristica. La sua capacità di rompersi diventa la capacità di cambiare, di essere alterato e di essere trasformato in qualcosa di nuovo.Shattering Beauty è la prima personale dell’artista svizzero nella laguna di Venezia. La mostra, organizzata al Museo del Vetro in collaborazione con Berengo Studio, comprende tutti pezzi inediti realizzati con la sua tecnica unica e rivoluzionaria.