L’arte dell’ospitalità

Al Sina Centurion Palace, l'arte è di casa
di Redazione VeNews

Arte e buona cucina in un ambiente suggestivo affacciato sul Canal  Grande: il Centurion ospita opere fra gli altri di Bruno Catalano, Ludovico De Luigi, Tony Cragg.

Il panorama delle mostre in città, stimolate dall’onda positiva di Biennale Arte, si arricchisce di un nuovo indirizzo con una importante rassegna di lavori ospitati al Sina Centurion Palace, inserito a buon titolo nel miglio dell’arte, che dall’Accademia si spinge fino a Punta della Dogana. Sculture come Margot di Bruno Catalano, artista franco-marocchino che evolve dall’argilla al bronzo e scolpisce personaggi sempre più grandi, realizzando notevoli prodezze tecniche; San Marco 2 del veneziano Ludovico De Luigi, celebre per l’esecuzione di enormi cavalli di bronzo, ispirati a quelli della Basilica di San Marco, opere dipinte da Alia Ali, Nadia Cascini, Gavin Rain in collaborazione con Bugno Art Gallery, Galleria Ravagnan, 193 Gallery.Altre opere di grande valore sono le sculture di Andrea Roggi, La Sorgente del nostro Amore e Le Radici, il Futuro del Mondo collocate nella corte interna assieme alla scultura Hubert di Catalano; l’opera del britannico Tony Cragg, con la scultura, Runner, che si affaccia sul Canal Grande. Ed infine altri dipinti di Attasit Pokpong, Immagination 2 e My Lady 2, stella nascente della scena contemporanea tailandese.

Ph. Paolo Della Corte, Margot di Bruno Catalano

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