Tredicesima edizione per il festival di cortometraggi ideato e curato da Ca’ Foscari, sempre più appuntamento di riferimento per la platea italiana e internazionale.
Un vento nuovo, comparso nel 2011 e capace in questi anni di dotarsi di un respiro internazionale, curato dagli studenti per gli studenti ma non solo. Con la direttrice Roberta Novielli parliamo del presente e del futuro del Ca’ Foscari Short Film Festival, attesissimo appuntamento diffuso con il cinema più vivo e vivace in città dal 22 al 25 marzo prossimi.
Quali le principali novità dell’edizione 2023 del Ca’ Foscari Short Film Festival?
La principale novità nella nostra edizione del 2023 consiste nel numero crescente di partner che si legano al nostro evento. Avremo infatti alcuni nuovi premi assegnati da prestigiosi centri di eccellenza che si aggiungono a quelli degli scorsi anni: per il Concorso internazionale, infatti, si aggiungono il premio alla miglior colonna sonora assegnato da una giuria designata dal Conservatorio di Musica di Vicenza – un’eccellenza negli studi della multimedialità e musiche per film – e il nuovo premio alla miglior sceneggiatura assegnato da Carpenè-Malvolti. Inoltre, il Concorso internazionale Music Video sarà quest’anno premiato da una giuria nominata da Cinit – Cineforum Italiano, a testimoniare una volta di più come cinema, musica e animazione trovino un luogo di incontro ideale nella cornice internazionale veneziana.
Primo festival di cinema in Europa gestito da studenti universitari guidati da una commissione di docenti di studi sul cinema e professionisti del mondo dello spettacolo, il CFSSF ha aperto di sicuro tante strade. Quali i principali aspetti che sentite di voler sottolineare di questi anni di incalzante attività?
Nel corso delle sue 13 edizioni, il nostro festival ha fortunatamente trovato sempre nuovi canali per farsi conoscere nel mondo e quindi accogliere un ampio panorama internazionale. Quest’anno, per esempio, abbiamo ricevuto 3015 cortometraggi provenienti da 115 differenti Paesi, moltissimi dei quali di livello altissimo. Per tutti i film selezionati da noi si aprono poi molti percorsi di comunicazione: non solo vengono proiettati in contemporanea al nostro Auditorium in alcune delle più importanti sedi culturali veneziane, ma portiamo una nostra selezione aggiuntiva in giugno presso il Festival della Luce a Spilimbergo e di anno in anno in differenti città nostrane e in Paesi al di fuori dell’Italia. Infatti, negli scorsi anni lo Short ha viaggiato con programmi speciali in città come Roma, Napoli, Bari, Macerata e all’estero a New York, Baku, Mosca, Tokyo. A proposito di quest’ultima città, anche per l’edizione del 2023 ci sarà una distribuzione in alcune sale cinematografiche della capitale nipponica, una partnership avviata con successo lo scorso anno e ora definitivamente consolidata. Un’ultima nota va sicuramente agli studenti che annualmente collaborano alla costruzione del nostro festival, quest’anno circa 150 provenienti da tutti i dipartimenti di Ca’ Foscari, oltre che dall’Accademia di Belle Arti di Venezia e dallo IUAV. Molti di questi giovani nel frattempo hanno concluso il loro ciclo di studio e continuano a lavorare con noi da volontari, a testimonianza di un coinvolgimento che va ben oltre il mero aspetto lavorativo.