Ospitato al Teatrino di Palazzo Grassi, Più libri più Laguna, derivazione veneziana di Più libri più liberi, curato da Chiara Valerio, dopo il successo del primo incontro con Zerocalcare si prepara ad accogliere Lorenzo Gasparrini, filosofo e attivista, antisessista.
Dopo il successo straordinario del primo incontro che ha registrato il sold out al Teatrino di Palazzo Grassi con Zerocalcare lo scorso febbraio, Più libri più Laguna torna con due nuovi appuntamenti. Il progetto, derivazione veneziana di Più libri più liberi, curato da Chiara Valerio in collaborazione con Palazzo Grassi – Punta della Dogana e la Libreria MarcoPolo, continua a suscitare un enorme interesse, dimostrando di essere una piattaforma vitale di confronto e approfondimento su tematiche cruciali e sempre più attuali, dove le idee si incontrano e si animano attraverso punti di vista molto diversi, decisi, laterali, a partire dalle pagine di autori di spicco.
È il caso dei due prossimi ospiti in arrivo a Venezia: il filosofo e attivista, antisessista, Lorenzo Gasparrini, atteso lunedì 27 maggio, e la filosofa e teorica femminista Rosi Braidotti, professoressa dell’Università di Utrecht e autrice di numerosi saggi sul postumano, giovedì 6 giugno, serata conclusiva del programma.
Lorenzo Gasparrini, noto per il suo impegno nel promuovere una visione progressista delle dinamiche di genere, conduce seminari, workshop, laboratori in università e centri sociali, pubblica su riviste specializzate sia online che cartacee. Lo scopo del suo lavoro, interdisciplinare e critico nei confronti delle strutture patriarcali presenti nella società contemporanea, è stimolare una riflessione profonda sulle dinamiche di potere e sui pregiudizi di genere che affliggono la nostra quotidianità. Per riportare alcuni dei suoi lavori più noti, il saggio Diventare uomini. Relazioni maschili senza oppressioni (Settenove, 2020), percorrendo la vita di un uomo dall’infanzia all’età adulta, dimostra come il sessismo influenzi il suo sviluppo, il suo linguaggio e le abitudini.
Tuttavia, l’opera sottolinea che questa condizione non deve essere considerata un destino inevitabile, ma piuttosto una sfida da affrontare attraverso una presa di coscienza libera e critica. Il patriarcato è anche il tema principale di un altro suo saggio, No. Del rifiuto e del suo essere un problema essenzialmente maschile (Effequ, 2019), nel quale tratta di come gli uomini siano influenzati da condizioni sociali, illudendosi di essere liberi dagli stereotipi, ma come questa illusione di libertà sia difficile da riconoscere, specialmente in una cultura che valorizza il successo e la competizione.
A Venezia, Gasparrini guiderà il pubblico attraverso una riflessione sul ruolo della cultura e della letteratura nel promuovere il cambiamento sociale, approfondendo le tematiche legate alla maschilità e mascolinità e considerando le sfide ancora in corso nel costruire una società più equa e inclusiva.