Partiture originali e 36 brani per oltre due ore di musica, in un concerto imperdibile nato dalla collaborazione tra RAI e la famiglia del musicista.
Il 5 dicembre del 1982 va in onda la prima puntata di quello che probabilmente è stato l’ultimo dei grandi sceneggiati RAI, Marco Polo di Giuliano Montaldo, grande del cinema italiano scomparso nel settembre scorso. Prima collaborazione tra una televisione occidentale e una cinese, venne finanziata da parte delle imprese statunitensi NBC e Procter & Gamble, dalle giapponesi Tentsu e TBS, e dalla CCAA cinese (film Cina-produzione). Come raccontava lo stesso regista, l’idea dello sceneggiato venne all’allora direttore della RAI dopo avere incontrato i membri di una delegazione italiana di ritorno da un viaggio a Pechino, verso la fine degli anni ‘70, una delle prime visite ufficiali in Cina dopo la Seconda Guerra mondiale. La delegazione era rimasta piacevolmente sorpresa nel vedere che i funzionari cinesi brindavano a Marco Polo come a un “italiano amico della Cina”. Il progetto venne visto da tutti produttori come un’occasione di distensione nei rapporti con l’Oriente, dopo la Guerra Fredda. La colonna sonora dello sceneggiato, tra le pagine più memorabili scritte dal genio di Ennio Morricone, viene eseguita dal vivo in prima assoluta il 29 giugno al Teatro Malibran, nell’ambito delle celebrazioni per i 700 anni dalla morte del viaggiatore e letterato.
Ennio Morricone – Marco Polo Soundtrack è una produzione Zen Production realizzata in collaborazione con Veneto Jazz e con il patrocinio della Città di Venezia, del Comitato nazionale per le celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Marco Polo e di Vela Spa, su un progetto dell’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta. In scena troviamo i Cantori Veneziani, con la direzione di Danilo Rossi, prima viola del Teatro alla Scala di Milano. Una produzione inedita che abbraccia musica, cinema e storia, resa possibile dalla collaborazione con la RAI, che ha messo a disposizione le immagini, e con la famiglia Morricone, che ha concesso le partiture originali. Lo sceneggiato fu presentato alla stampa e agli addetti ai lavori nel settembre 1982 con una proiezione riservata alla Fenice alla presenza, tra gli altri, dell’allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Non poteva quindi che essere Venezia il teatro di questo nuovo progetto che incrocia diversi destini, come quello del maestro Danilo Rossi che dirigerà il concerto, il quale racconta di essersi appassionato alla viola proprio ascoltando il Tema di Marco, tanto da acquistare e suonare lo strumento che fu di Dino Asciolla, il solista che incise la colonna sonora nel 1982.