Habitué delle ultime edizioni della Mostra, l’attrice francese assegna il Leone d’Oro e i premi collaterali assieme ad una giuria che comprende anche Giuseppe Tornatore.
Sarà l’attrice francese Isabelle Huppert (Elle, La pianista, La cérémonie) a presiedere la Giuria internazionale del Concorso della 81. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia in programma dal 28 agosto al 7 settembre, che assegnerà il Leone d’Oro per il miglior film e gli altri premi ufficiali. «È una lunga e meravigliosa storia – spiega Isabelle Huppert – quella che mi lega alla Mostra di Venezia. Diventarne una spettatrice privilegiata è un onore. Oggi più che mai il cinema è una promessa. La promessa di evadere, di sconvolgerci, di sorprendere, di guardare il mondo in faccia, uniti nella diversità dei nostri gusti e delle nostre idee». Tra le più grandi attrici del cinema francese e mondiale, ha sviluppato un interesse verso la recitazione sin dall’adolescenza e ha studiato al conservatorio di Versailles. Nel 1978 vince il Premio per la migliore attrice a Cannes per il film Violette Nozière di Claude Chabrol.
Con lo stesso regista ha lavorato in altri sette film e ha ottenuto due Coppe Volpi alla Mostra di Venezia con Un affare di donne (1988) e La cérémonie – Il buio nella mente (1995). Per quest’ultimo ha anche ottenuto il suo primo César per la migliore attrice. Nel 2001 ha vinto il suo secondo Premio per la migliore attrice a Cannes per La pianista di Michael Haneke. Nel 2005 le è stato assegnato a Venezia un Leone d’Oro speciale per il complesso dell’opera per Gabrielle di Patrice Chéreau. Nel 2017 ha ottenuto la candidatura all’Oscar come attrice protagonista per Elle di Paul Verhoeven, per il quale ha vinto un Golden Globe e un Indipendent Spirit Award. Nel 2022 le è stato assegnato l’Orso d’Oro alla carriera al Festival di Berlino. Suoi compagni di lavoro saranno James Gray, Andrew Haigh, Agnieszka Holland, Kleber Mendonça Filho, Abderrahmane Sissako, Giuseppe Tornatore, Julia von Heinz, Zhang Ziyi..