Il repertorio classico carioca attraverso la lente jazz di Jaques e Paula Morelenbaum.
Da Heitor Villa Lobos in poi, il violoncello è diventato una delle icone musicali del Brasile. Il suo timbro dolce e romantico, l’incredibile somiglianza del suo suono con la voce umana, la sua naturale flessibilità tra articolazioni oscillanti e pura poesia, fanno sì che questo strumento, di origine europea, assuma un’identità molto ‘brasiliana’. Il violoncello è stato amato e utilizzato come mezzo espressivo molto particolare (e peculiare) da grandi compositori brasiliani come Antonio Carlos Jobim, Caetano Veloso e Gilberto Gil, tra molti altri. Combinando tutti questi elementi, il violoncellista, compositore, arrangiatore, direttore e produttore brasiliano Jaques Morelenbaum offre una visione panoramica della samba, dalle sue radici ai giorni nostri, interpretando nei suoi concerti composizioni di Dorival Caymmi, Jacob do Bandolim, Antonio Carlos Jobim, Newton Mendonça, Carlos Lyra, João Gilberto, Caetano Veloso, Gilberto Gil nonché opere di una nuova generazione di compositori, come Luisão Paiva e Lula Galvão, oltre alle loro composizioni originali.
Jaques Morelenbaum e il suo CelloSam3aTrio, ospiti del Venezia Jazz Festival il 22 luglio allo Squero della Fondazione Cini, portano nella samba un sapore intimo di musica da camera, esaltato da due immensi talenti brasiliani come il chitarrista Lula Galvão e il batterista Rafael Barata. Tra gli innumerevoli stili musicali sviluppati in Brasile, il samba è quello che meglio rappresenta la vasta diversità culturale di questo Paese. Il perfetto mix tra influenze africane, europee e native brasiliane, ha portato a questa onda ritmica e musicale piena di fascino, sensualità, grazia melodica e raffinatezza armonica, che servono gli amanti della musica sia per le delizie della danza che per la degustazione estetica e l’approfondimento spirituale. Jaques Morelenbaum all’Auditorium Lo Squero presenta brani originali di Antonio Carlos Jobim, Egberto Gismonti, Milton Nascimento, Gilberto Gil e tanti altri con i quali nella sua lunga carriera ha collaborato, nell’occasione in una formazione arricchita dalla strabiliante voce della moglie Paula.