Dopo Mine vaganti, Ferzan Ozpetek torna sul palcoscenico con Magnifica presenza. L’adattamento teatrale del celebre film sarà in scena al Teatro Toniolo di Mestre dal 18 al 23 marzo, con un cast rinnovato e un incontro speciale con il pubblico.
Mentre nei cinema va più forte che mai, per Ferzan Ozpetek si sta forse alimentando pian piano il fuoco di una nuova passione? Negli ultimi mesi, con Diamanti, ha superato il record personale di incassi al botteghino, intanto la sua corsa sulle assi del palcoscenico sembra ormai inarrestabile. Dopo il successo della prima trasposizione teatrale di Mine Vaganti – la coinvolgente storia della famiglia Cantone alle prese con un’intestina battaglia generazionale, tra nuove aspirazioni e radicate tradizioni culturali alto borghesi – Ozpetek ci riprova con il nuovo adattamento scenico di uno dei suoi maggiori successi cinematografici puntando a conquistare oltre al suo affezionato pubblico anche gli spettatori amanti delle rappresentazioni dal vivo.
A più di dieci anni di distanza dal debutto sul grande schermo, la pellicola Magnifica presenza è diventata una commedia in tournée da un paio di stagioni nei teatri di tutta Italia, che approda al Toniolo di Mestre dal 18 al 23 marzo. Il regista, tra i più amati del cinema italiano, prosegue così il percorso avviato con Mine vaganti facendo rivivere uno dei suoi film cult in una co-produzione del Nuovo Teatro di Marco Balsamo e della Fondazione Teatro della Toscana.
Se la trama rimane coerente, nel passaggio dal grande schermo al palcoscenico cambia invece il cast. Sono otto gli interpreti protagonisti di questa nuova avventura: Serra Yilmaz, Tosca D’Aquino, Erik Tonelli, Toni Fornari, Luciano Scarpa, Tina Agrippino, Sara Bosi e Fabio Zarrella pronti a vestire i panni di Lea, Maria, Pietro, Ambrogio e degli altri personaggi della commedia. Tra i collaboratori alla regia che hanno affiancato Ozpetek nell’allestimento dello spettacolo sono da citare Luigi Ferrigno, scenografo, Monica Gaetani, costumista, e Pasquale Mari che ha curato le luci. In occasione delle repliche al Toniolo, il pubblico avrà l’opportunità di incontrare la compagnia di interpreti in un pomeriggio condotto da Claudia Vigato, che avrà luogo sabato 22 marzo alle ore 17 nel foyer del Teatro.
Come nel film, Pietro è un giovane pasticciere gay, pieno di fissazioni, che ha deciso di lasciare la sua città natale e di trasferirsi nella capitale, ospite di sua cugina Maria, per seguire il sogno di diventare attore. Tra provini e delusioni, Pietro trova casa a Monteverde, dove invita a cena il presunto fidanzato Massimo. Lo accoglie con grande affetto e dolcezza ma l’uomo, infastidito dai continui messaggi, dimostra un comportamento violento e irritato. Gli comunica, quindi, di aver accettato l’invito solo per dirgli di non farsi mai più vedere e sentire. Pietro, rimasto solo, inizia a vedere strane figure. Presto scopre che la casa è infestata da un gruppo di fantasmi, una compagnia di attori tragicamente morti durante la Seconda Guerra mondiale e, nonostante la diffidenza iniziale, ne diventa amico. Così, grazie alla loro compagnia e solidarietà, riesce ad affrontare alcuni momenti difficili e ricomincia a credere nell’amore. Uno spettacolo che porta in scena illusione e realtà, sogno e verità, amore e cinismo, cinema, teatro e incanto.