Il film del regista ucraino Vasyanovych affronta la guerra nel Donbass del 2014 da diverse angolazioni e chiavi stilistiche. Ambientato nel 2025 nell’est dell’Ucraina, Atlantis (Miglior Film Orizzonti a Venezia) descrive un futuro distopico dall’atmosfera apocalittica in cui il protagonista, un ex soldato affetto da stress post-traumatico, fatica ad adattarsi alla devastazione che la guerra ha lasciato nella sua vita e nella sua terra.