(2022, Italia, Francia, 97')
Una Roma anni ‘70 in piena crescita edilizia fa da sfondo ad una ambientazione borghese. Un nuovo appartamento scenografico e modernissimo per Clara e Felice, un matrimonio finito, ma senza la volontà di riuscire a lasciarsi. A tenerli uniti i tre figli sui quali Clara riversa tutto il suo bisogno di libertà. Adriana, dodicenne è la testimone dell’insoddisfazione della madre e della tensione che costantemente serpeggia tra i genitori. Adriana è una ribelle, rifiuta il suo nome e la sua identità di ragazza, vuole convincere tutti di essere un maschio e la sua ostinazione diventa un ulteriore elemento di rottura dell’assai instabile equilibrio familiare. Mentre i bambini aspettano un segno che li guidi, intorno e dentro di loro tutto cambia.
Emanuele Crialese, nato a Roma nel 1965 è un regista. Sceglie di andare a vivere a New York dove si laurea nel 1995 presso il Dipartimento di Cinema della Tish School of the Arts, facoltà di cinematografia e teatro più prestigiosa degli Stati Uniti. Debutta con Once We Were Strangers nel 1997 a New York, il suo primo film italiano è Respiro (2002) e nel 2006 gira Nuovomondo, presentato in Concorso a Venezia. L’anno dopo è membro della giuria di Venezia. Terraferma del 2011 ha vinto il Premio Speciale della Giuria.