Scrittore e sceneggiatore nato a Gyula nel 1954, è tra gli autori ungheresi viventi più influenti, come dimostrano i numerosi premi ricevuti, tra cui l’International Man Booker Prize nel 2015 e il Premio di Stato austriaco per la letteratura europea nel 2021. Ha pubblicato sette romanzi e cinque raccolte di racconti che sono state tradotte in diverse lingue e pubblicate in molti paesi. È autore di Satantango (Bombiani, 2016) finalista al Premio Gregor Von Rezzori e al Premio Strega Europeo 2017, di Melanconia della resistenza, pubblicato in Italia sempre da Bompiani nel 2018 e de Il Ritorno del Barone Wenckheim con cui si è aggiudicato il National Book Award for Translated Literature nel 2019. Ha inoltre collaborato con il regista Béla Tarr alla sceneggiatura di cinque pellicole, tra cui proprio Satantango (1994), L’uomo di Londra (2007) e Il cavallo di Torino (2011). Di recente pubblicazione, possiamo leggere in italiano anche il suo Guerra e Guerra (2020) e Seiobo è discesa quaggiù (2021) sempre per Bompiani.
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