Era il 2 aprile 1725 quando, in una casa veneziana, nasceva Giacomo Casanova, secondo di sei figli degli attori Gaetano e Zanetta Farussi, detta la Buranella. Tuttavia, secondo la sua stessa biografia, il piccolo Giacomo sarebbe stato frutto di una relazione segreta con Michiel Grimani, nobile e proprietario del Teatro San Samuele, dove i Casanova lavoravano. A trecento anni da quella data, Venezia rende omaggio a uno dei suoi personaggi più iconici con un Carnevale che celebra la sua vita straordinaria.
Dal 14 febbraio, giorno di San Valentino, il Carnevale 2025 invita il pubblico a immergersi nell’atmosfera del Settecento veneziano, tra le passioni, le avventure e la bellezza senza tempo della Serenissima. Ispirata all’Histoire de ma vie, il libro di memorie autobiografiche scritto in francese, in cui egli narra, tra l’altro, l’evasione dalla prigione dei Piombi, questa edizione intitolata Il tempo di Casanova rende omaggio al libertino, scrittore e avventuriero che ha fatto della libertà e dell’ingegno la sua firma immortale. La serata inaugurale, il 14 febbraio in Piazza San Marco, celebra dunque l’amore con un evento speciale nel giorno di San Valentino. Il primo fine settimana, invece, torna protagonista l’acqua, con il tradizionale corteo di imbarcazioni in Canal Grande guidato dalla celebre “pantegana”, domenica 16 febbraio.
Per quasi un mese fino al 4 marzo, la festa invaderà poi Venezia con spettacoli, maschere e musica. Tornano la Commedia dell’arte con comici internazionali, il ballo ufficiale a Ca’ Vendramin Calergi, la sfilata delle 12 Marie, gli appuntamenti della tradizione e i Carnevali del Mondo sul palco di Piazza San Marco. Lo specchio d’acqua davanti all’Arsenale torna ad farsi palcoscenico per il suggestivo spettacolo sull’acqua, che unisce danza, musica e narrazione, mentre alle Tese dell’Arsenale e a Forte Marghera i più giovani potranno scatenarsi tra musica e divertimento fino a tarda notte.