Noi siamo la città

Mattia Berto e The Human Safety Net uniti per Venezia
di Mariachiara Marzari

Il regista veneziano Mattia Berto porta  il suo Teatro di Cittadinanza nella casa di The Human Safety Net, alle Procuratie Vecchie di Piazza San Marco e invita la città al Gran Ballo del 4 dicembre.

In una città come Venezia, incrocio di culture e di persone, che invece di accrescere la comunità residente la sta desertificando, azioni singole possono produrre reazioni multiple. L’esempio più significativo in questa direzione è rappresentato dal lavoro instancabile di Mattia Berto, attore, regista e direttore artistico, ma soprattutto cittadino di Venezia. È stato direttore artistico del Teatro Dario Fo di Camponogara e per dieci stagioni del Teatrino Groggia a Venezia. Quest’ultimo ha rappresentato, sul territorio, un’esperienza di rigenerazione urbana unica nel suo genere. La forte convinzione che il teatro debba essere uno strumento di indagine sociale e un fatto di comunità ha portato Mattia Berto a teorizzare il suo Teatro di Cittadinanza, che grazie alla sinergia con il Teatro Stabile del Veneto e altre istituzioni cittadine e del territorio, ha animato i luoghi della città. Cittadini di tutte le età e di tutti i vissuti sono i suoi attori, in un’idea di inclusione totale e condivisione. Forte di questa entusiasmante esperienza, Mattia Berto porta ora il suo Teatro di Cittadinanza in una nuova casa, quella di The Human Safety Net, alle Procuratie Vecchie di Piazza San Marco, creando lo spin-off Agorà Venezia: una serie di appuntamenti in dialogo con i temi della condivisione, della memoria storica collettiva e della sostenibilità.
In una realtà culturale pronta ad accogliere nuovi progetti per ritornare ad una idea di Venezia aperta e inclusiva, il Teatro di Cittadinanza si è ispirato al percorso della mostra interattiva A World of Potential ospitata al terzo piano delle Procuratie, ma anche alla storia di Piazza San Marco e ai momenti di festa che ne hanno caratterizzato la vita, per creare, in chiave contemporanea, un ponte tra Venezia e lo spazio pubblico delle Procuratie, interpretate come una vera e propria casa aperta a tutti, per ritrovare e celebrare la dimensione di comunità.

Due gli appuntamenti che inaugurano questa nuova fase: un laboratorio teatrale, dal 2 al 4 dicembre, che invita 25 cittadini-performer ad attivare il proprio potenziale e a ricercare i propri punti di forza, come la curiosità, la gratitudine, la speranza, il lavoro di squadra, per stare bene con sé stessi e con gli altri e avere un impatto concreto e positivo sulla società. Il loro lavoro trova un’immediata restituzione alla città la sera del 4 dicembre nel Gran Ballo di Cittadinanza, quando tutta la comunità è invitata a partecipare a un’esperienza totalmente inedita e sorprendente, una performance finale ideata e diretta da Mattia Berto, con la drammaturgia di Arianna Novaga, impreziosita dal contributo di Aida Vainieri, danzatrice del Tanztheater di Pina Bausch.Per partecipare al laboratorio teatrale e al Gran Ballo di Cittadinanza è obbligatoria la prenotazione all’indirizzo e-mail: visit@thehumansafetynet.org.
Siamo tutti invitati, naturalmente!

immagine in evidenza: Agorà Venezia, ph. Giorgia Chinellato

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