Con L’Heure Exquise, basato su Oh les beaux jours, uno dei momenti più alti del teatro di Samuel Beckett, Alessandra Ferri celebra quarant’anni di carriera interpretando un ruolo significativo, giusto ed emozionante per l’artista che è ora: Winnie, la ballerina âgée immaginata da Béjart nel 1998 per Carla Fracci, che nella propria malinconica solitudine vive nei gioiosi ricordi dei propri giorni felici. Un altro personaggio femminile per Alessandra Ferri, come Virginia Woolf, Eleonora Duse e Léa di Chéri, tutte donne eccezionali che appartengono a questo capitolo della sua vita. Il pubblico non ritroverà il promontorio di terra che dominava la scena teatrale classica, ma una montagna di tremila scarpette rosa «ognuna delle quali contiene la vita di una danzatrice, a moving past». Al fianco di Alessandra Ferri, dopo le prime ravennati con Carsten Jung, si trova Thomas Whitehead del The Royal Ballet.
Giorgio Ferrara: una visione internazionale per il Teatro Stabile Veneto