“È […] Noboru Tanaka (nato nel 1937) l’erede più diretto di Imamura, e l’autore più personale del roman-porno visto come espressione del sesso liberatorio all’interno di una tradizione popolare del Giappone (vedi le famose stampe…). Regista intellettuale e più raffinato dei suoi colleghi, sa dare una vera esistenza formale ai suoi film […]. Girato nei quartieri più poveri di Osaka, è abbastanza tipico del suo modo realistico-fantastico, soprattutto nella scena finale, dove il fratello della giovane “scentrata” scala la torre di Osaka con il suo gallo. Decollando letteralmente dal realismo precedente (il film è in bianco e nero), Tanaka ha scelto di girare questa scena a colori, per rafforzarne la dimensione surreale e onirica. Superbo”. (Max Tessier)