Dal 1999 alla guida del Workcenter, Thomas Richards – che Grotowski definiva “collaboratore essenziale” – l’ha diretto fino alla chiusura nel 2022, raccogliendo poi i suoi attori provenienti da culture, estetiche, lingue e percorsi diversi nella nuova compagnia Theatre No Theatre. Con loro porta a Venezia in prima europea Inanna, un progetto creativo che riporta in vita un antico ciclo sumerico di poesie ispirate alla figura dell’Alta Sacerdotessa Inanna. Centrale nella mitologia sumera, Inanna non rappresenta solo il divino, ma incarna femminilità, spiritualità e forza d’animo e, attraverso la sua storia di viaggi, prove e tribolazioni, riflette la complessità della natura e della condizione umana. Il viaggio che Theatre No Theatre ha intrapreso per dare vita a questi antichi versi è partito dalla loro traduzione nelle lingue parlate dai performer della compagnia (tra cui spagnolo, inglese, coreano, italiano ed ebraico) per poi proseguire, come moderni aedi, con la creazione di tessiture sonore ispirate ai canti tradizionali e ai metodi narrativi tipici delle diverse culture di provenienza.
14 giugno h. 19
15 giugno h. 18