Oltre 180 capolavori appartenenti al ricco corpus grafico delle raccolte civiche di Bassano del Grappa e a rilevanti collezioni pubbliche e private compongono questa rassegna d’eccezione dedicata alle “felicissime linee nere” dell’incisione veneziana e a quell’autentica rivoluzione mediatica che fu la nascita e la diffusione della stampa. Sviluppata in due sedi (Museo Civico di Bassano del Grappa dal 2 marzo al 23 giugno e a Ca’ Rezzonico – Museo del Settecento Veneziano dall’8 marzo al 3 giugno) la mostra curata da Giovanni Maria Fara e David Landau racconta per
la prima volta lo sviluppo dell’incisione rinascimentale veneziana nell’ottica di una condivisa valorizzazione del patrimonio grafico veneto, di cui i due istituti custodiscono alcune delle collezioni più prestigiose. La selezione comprende opere di Andrea Mantegna, Albrecht Dürer, Jacopo de’ Barbari, Tiziano e le botteghe dei suoi incisori, Tintoretto, Veronese, Benedetto Montagna, Ugo da Carpi, Domenico Campagnola, Agostino Carracci e Giuseppe Scolari.