Il profumo dei ricordi

Antoine Neufmars scende in campo
di Chiara Sciascia

Vincitore del bando di Biennale Teatro College dedicato alle performance site-specific, Antoine Neufmars dal 26 giugno al 3 luglio, tutte le sere alle 18, porta in Campo Sant’Agnese, il suo Odorama, una storia autobiografica, una riflessione sulla  morte dell’identità collettiva che la perdita di olfatto genera in questa pandemia.

Studia il mandarino a Parigi per lavorare come reporter in Cina, ma è l’incontro cruciale con il regista polacco Krzysztof Warlikowski (Leone d’Oro per il Teatro 2021) a sancire l’inizio della carriera teatrale di Antoine Neufmars, che si forma in Inghilterra, Francia e Belgio. Si è esibito per gli autori e coreografi Mette Edvardsen, l’Amicale de Production, Ula Sickle, Amir Reza Koohestani, Olivier Dubois, Stathis Livathinos, El Conde de Torrefiel, Paul McCartney.
Nel 2022, con un estratto del suo Odorama, vince il bando Teatro College – performance site-specific e, insieme a Aine E. Nakamura, presenta la sua creazione al 50. Festival prodotta dalla stessa Biennale di Venezia.
L’olfatto è un senso fondamentale per l’essere umano, e la perdita di questo è alla base della performance di Neufmars, ispirata da un episodio autobiografico: l’anosmia, ovvero la scomparsa dell’olfatto in seguito al contagio da Covid-19.
L’artista traccia un’indagine sul valore identificativo della memoria attraverso la percezione dell’odore di riferimento. Quale sarebbe la nostra identità senza i ricordi? La domanda essenziale dell’artista tenta di trovare risposte in questo itinerario di Odorama: il profumo di un figlio, quello di un compagno, la pelle di un amore; se una spugna cancellasse via queste impronte come risalire in superficie? «Antoine Neufmars, oltre a mettersi a nudo con approccio matematico nel proprio inferno auto- biografico, ci accompagna – scrivono ricci/forte – nello smascheramento di quanto ci siamo privati, assecondando il mondo fuori e cauterizzando quei sensi e ricordi personali che ci rammentano lo zenit di consapevolezza auspicato».

50. Festival Internazionale di Teatro de La Biennale di Venezia

ricci/forte presentano la 50. Biennale Teatro al grido di "Rot"!