Il carteggio tra Primo Levi e Heinz Riedt rivela un’amicizia nata dalla traduzione di Se questo è un uomo, intrecciando memoria storica e riflessione sull’Europa ferita del Novecento. Un epistolario che illumina il complesso rapporto tra passato e identità culturale, in discussione alla Biblioteca Marciana il 12 febbraio.