Carpaccio va in scena

Una storica stretta di mano tra La Fenice e le Gallerie dell'Accademia
di Redazione VeNews

Per la prima volta, le Gallerie dell’Accademia e il Teatro La Fenice di Venezia danno vita a una sinergia di intenti volta a valorizzare e promuovere la loro storia, il loro patrimonio e le attività proposte.

Il sogno di Sant’Orsola di Carpaccio, sesto episodio del ciclo Storie di Sant’Orsola, dipinto tra il 1490 e il 1498 per la scuola omonima posta nelle vicinanze della Basilica di SS. Giovanni e Paolo, è il punto di partenza di una speciale collaborazione tra le Gallerie dell’Accademia e la Fondazione Teatro La Fenice. Un filo rosso legherà il capolavoro dell’arte rinascimentale veneziana all’Otello di Giuseppe Verdi, opera scelta per inaugurare la Stagione Lirica 2024-2025 del Teatro La Fenice, un legame che verrà svelato a breve attraverso i canali social delle due istituzioni.
Per la prima volta, le Gallerie dell’Accademia e il Teatro La Fenice di Venezia, tra le maggiori istituzioni culturali veneziane e italiane, danno vita a una sinergia di intenti volta a valorizzare e promuovere la loro storia, il loro patrimonio, le loro attività e proposte. Una sinergia nata dalla convinzione che l’arte debba sempre costruire ponti e favorire il dialogo tra mondi solo apparentemente lontani, come quelli del teatro e del museo, della musica e della pittura, della danza e della scultura», ha commentato il direttore delle Gallerie dell’Accademia di Venezia, Giulio Manieri Elia.
«Questo accordo tra la Fondazione Teatro La Fenice e le Gallerie dell’Accademia segna un passo fondamentale nella creazione di un sistema integrato tra le grandi istituzioni culturali veneziane – ha sottolineato Andrea Erri, direttore generale della Fondazione Teatro La Fenice –. Venezia ha sempre espresso il suo valore più alto attraverso l’incontro tra arte, musica e bellezza, e siamo convinti che solo collaborando potremo esprimere al massimo il potenziale culturale di questa città. Non esistono barriere tra le diverse forme d’arte, ma solo sinergie che arricchiscono il nostro patrimonio comune e lo rendono più accessibile e rilevante per tutti».
Questa virtuosa collaborazione prevede infatti benefit per member, abbonati e dipendenti con l’obiettivo di promuovere la fruizione e la conoscenza dell’enorme patrimonio artistico conservato nelle Gallerie, e per incentivare visite al Teatro di Campo San Fantin e accessibilità agli spettacoli dei teatri veneziani anche grazie a tariffe agevolate ed eventi dedicati.

VeNewsletter

Ogni settimana

il meglio della programmazione culturale
di Venezia