Cinefacts: Francesco Nuti

Dai Giancattivi al grande schermo, omaggio ad un malincomico
di Marisa Santin

Non ha avuto un’esistenza sempre luminosa Francesco Nuti, con vita e carriera oscurate negli ultimi anni da una pesante nebbia personale e da un assordante e inspiegabile oblio mediatico. Persino la sua scomparsa, avvenuta il 12 giugno scorso, è passata quasi inosservata, schiacciata da altri avvenimenti più ‘rumorosi’. Vogliamo qui rendere un piccolo omaggio all’uomo e all’artista.

Esordio sul grande schermo per i Giancattivi, quando il trio di Nuti, Athina Cenci e Alessandro Benvenuti, regista del film, av...

Uno Spaccone alla toscana, con un Francesco Nuti impiegato d’albergo e appassionato di biliardo all’italiana (come...

Il secondo film diretto da Nuti, scritto insieme a Vincenzo Cerami e Giovanni Veronesi, ci regala una storia intensa e delicata...

Uno speaker radiofonico notturno che vive alla giornata (Nuti) e un amore improvviso per Anna (ancora la Muti), che però deve ...

Il film ha regalato alcune frasi diventate dei veri tormentoni, da «la mortadella è comunista» a «Dammi un bacino». Comici...

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