Sesta edizione per la parentesi autunnale di una rassegna nata dall’incontenibile voglia di musica live, in un calendario curato da Veneto Jazz all’insegna della più alta qualità disponibile su piazza con sguardo sempre attento alla scena sperimentale e ai nuovi volti destinati a diventare i classici di domani. A Venezia e Mestre un autunno condito da grandi nomi e facce nuove di un linguaggio in continua evoluzione. Contaminazioni elettroniche e influenze etniche, minimalismo e lirismo, strumenti antichi e nuove sonorità. Diventa sembra più difficile definire questo contenitore di anime e provenienze che è il nostro festival autunnale, dedicato al jazz ma inesorabilmente evoluto verso tanti linguaggi. Accanto a pezzi da novanta come Edmar Castañeda e Gabriele Mirabassi, Sarah McKenzie, Marcin Wasilewski, Daniele di Bonaventura e Giovanni Ceccarelli, Markus Stockhausen e il quartetto di Scott Colley, Jacob Karlzon, Benjamin Koppel e Magnus Öström, l’invito è a scoprire anche gli altri progetti, profondi e di nuova ispirazione, come il Tango Nuevo dei cechi Kristina Vocetková e Milan Rehák (foto in evidenza).
Silent Room è prima di tutto un dialogo. Tra il pianoforte di Enzo Carniel e il trombone di Filippo Vignato, due for...
Daniele di Bonaventura e Giovanni Ceccarelli suonano insieme per la prima volta in occasione di questo progetto comune. Il loro...
Doux Désirs permette a Michel Godard, celebre jazzista, di guardare verso Oriente, assieme al suonatore di oud Ihab R...
L’evento della rassegna è sicuramente l’incontro con questa all star band: il leggendario bassista Scott Colley; il super ...
Markus Stockhausen si presenta in Group con questo progetto, accompagnato da Jeroen van Vliet (pianoforte, synth), Jörg Brinkm...