FESTA DEL REDENTORE 2025

19 Luglio 2025

-

20 Luglio 2025
festa del redentore 2025
di Redazione VeNews

La Festa del Redentore, una delle celebrazioni più sentite dalla popolazione veneziana, affonda le sue radici nel XVI secolo ed è ancora oggi un evento che unisce fede, tradizione e spettacolo. L’origine della festa risale al 1576, quando Venezia fu colpita da una terribile epidemia di peste che si portò via più di un terzo della popolazione. Per invocare la fine del flagello, il Senato veneziano fece voto di costruire una grande chiesa dedicata al Redentore, simbolo di redenzione e ringraziamento. L’architetto Andrea Palladio fu incaricato della progettazione della chiesa, situata sull’isola della Giudecca. La prima celebrazione avvenne nel 1577, quando, a seguito della costruzione di un ponte votivo di barche, i cittadini poterono recarsi in processione al cantiere della chiesa per ringraziare per la fine della peste. Dopo la morte del celebre architetto (1580) la basilica fu terminata da Antonio da Ponte, che ne rispettò fedelmente il progetto, per essere consacrata ufficialmente nel 1592. Da allora la festa si tiene ogni anno il terzo fine settimana di luglio.

Oggi la Festa del Redentore è un evento che mescola spiritualità e festeggiamenti popolari e che si sviluppa in due momenti principali. Il sabato sera la città si anima con un’imponente festa in laguna. Le barche decorate con festoni e luci colorate si radunano nel Bacino di San Marco e lungo il Canale della Giudecca, trasformandosi in punti di ritrovo per famiglie e amici. Si consumano cibi tradizionali, come il sarde in saor e la pasta e fagioli, in un clima conviviale. Il culmine della serata è il grande spettacolo pirotecnico, che illumina il cielo sopra Venezia con giochi di luce che si riflettono sulla laguna, creando un’atmosfera magica e unica. La domenica è dedicata alla solennità religiosa. Viene allestito il tradizionale Ponte Votivo di barche che collega le Zattere all’isola della Giudecca, permettendo ai fedeli di recarsi in pellegrinaggio alla Chiesa del Redentore. Il ponte è lungo 330 metri, in legno e acciaio, composto da 16 moduli galleggianti ancorati da pali e sorretti da 34 barche. La giornata si conclude con regate storiche che celebrano la tradizione marinara della Serenissima. La prima sfida è quella dei giovanissimi su pupparini a due remi, tipica imbarcazione dal profilo sottile e slanciato, si prosegue con la gara tra uomini sempre su pupparini a due remi, per poi completare con la sfida su gondole a due remi, una vera prova di forza fisica e intelligenza per governare al meglio l’imbarcazione, prendendo la giusta corrente lungo il percorso che dal Redentore segue il canale della Giudecca, il canale di Fusina e ritorno con arrivo nei pressi della Chiesa del Redentore.

La Festa del Redentore rappresenta un momento di unione e gratitudine, in cui passato e presente si intrecciano. È un’occasione speciale per i veneziani, che la vivono con grande partecipazione, e per i turisti, che possono scoprire l’autenticità e la magia di una Venezia illuminata da colori e tradizioni senza tempo.

WHERE

VeNewsletter

Ogni settimana

il meglio della programmazione culturale
di Venezia