Autrice francese di grande e profonda sensibilità, è considerata uno dei nomi più rilevanti della letteratura contemporanea. Con il suo primo romanzo, Nascita di un ponte (Feltrinelli, 2012), tradotto in diverse lingue, vince sia il Prix Médicis nel 2010 che il Premio Gregor von Rezzori nel 2014. Fuga ad est (2023), recentemente pubblicato e tradotto da Feltrinelli, racconta di un lungo viaggio lungo la rotta ferroviaria transiberiana. Sempre per Feltrinelli è stato pubblicato anche Riparare i viventi (2016), adattato per il cinema e presentato alla 73. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Nel 2004 fonda la casa editrice Éditions Le Baron Perché, specializzata in letteratura per l’infazia, per la quale realizza anche due libri per ragazzi: Nina e les oreillers (2011) e Hors-pistes (2014).
Per me la letteratura è un modo per sondare e interrogare il mondo contemporaneo. Il romanzo non fa altro che designare il percorso che ho fatto per scriverlo, partendo da uno stato d’ignoranza e cercando d’imparare qualcosa di questo mondo. Alla fine, il risultato è una forma di conoscenza non solo tecnica ma anche e soprattutto emozionale
La nostra voce, insisto, è la nostra identità; e nel caso della scrittura letteraria è fondamentale sapere com’è la voce dei personaggi: se acuta, grave, roca, scura, perché in qualche modo li rivela
Bibliografia italiana essenziale
Lampedusa, trad. Maria Baiocchi, Daniela De Lorenzo, Feltrinelli, 2015
Nascita di un ponte, trad. Maria Baiocchi, Alessia Piovanello, Feltrinelli, 2016
Riparare i viventi, trad. Maria Baiocchi, Alessia Piovanello, Feltrinelli, 2016
Corniche Kennedy, trad. Maria Baiocchi, Feltrinelli, 2020
Un mondo a portata di mano, trad. Maria Baiocchi, Feltrinelli, 2020
Canoe, trad. Maria Baiocchi, Feltrinelli, 2022
Fuga a est, trad. Maria Baiocchi, Feltrinelli, 2023