Concerti, proiezioni e presentazioni per omaggiare la figura di un grande musicologo e i suoi interessi multidisciplinari, in un festival diffuso.
Ascoltando un ritratto di Giovanni Morelli dalle persone che lo hanno conosciuto emergono prepotenti due tratti distintivi del suo carattere e del suo modo di essere, persona prima e musicologo poi: la curiosità vorace, quasi infantile, che gli permetteva di interessarsi ad argomenti dalla natura più disparata; la capacità di individuare dopo pochi attimi quale fosse il nocciolo della questione che gli si parava davanti, che si trattasse di musica, cinema o di qualsiasi altro argomento.
La Fondazione Ugo e Olga Levi, con l’Associazione Giovanni Morelli, la Fondazione Giorgio Cini, l’Università Ca’ Foscari, il Conservatorio Benedetto Marcello, il Circuito Cinema Venezia, Archivio Luigi Nono, Fondazione Teatro La Fenice, rende omaggio al musicologo Giovanni Morelli (Faenza, 14 maggio 1942 – Venezia, 12 luglio 2011) in occasione della ricorrenza del suo compleanno con la seconda edizione del festival a lui dedicato, quest’anno intitolato Prima la musica, poi il cinema. Dal 10 al 14 maggio 2023 concerti, tavole rotonde, conferenze e proiezioni, accompagneranno il pubblico in un viaggio nell’originale ricerca musicale e cinematografica di Morelli.
«“Da sempre è pesato sulla ricezione del Cinema un vago pregiudizio che imponeva, al cinema, di essere un derivato: o della narrativa, o dell’epica o del dramma”. Così esordisce l’ultimo libro di Giovanni Morelli intitolato appunto Prima la musica, poi il cinema» – spiega Roberto Calabretto, Presidente del comitato scientifico della Fondazione Ugo e Olga Levi – «Un titolo eloquente per rivelare che “il cinema ha avuto una grande mamma nella musica”. Proprio a partire da questa sua intuizione è stato concepito il secondo Festival dedicato a Giovanni Morelli, una delle personalità più importanti della musicologia italiana e della vita musicale veneziana degli ultimi decenni». Il Festival, il primo in Italia mai dedicato ad un musicologo, nasce come naturale emanazione dell’Archivio Giovanni Morelli conservato all’interno degli spazi della Biblioteca Gianni Milner della Fondazione Ugo e Olga Levi di Venezia, donatole dal figlio Andrea Liberovici dopo che dopo che per molti anni era stato custodito e conservato dalla moglie Margot Galante Garrone.
I veri protagonisti della seconda edizione del festival dedicato al “Professore” saranno i giovani: musicisti, studenti, ricercatori, musicologi, chiamati a raccogliere e portare avanti il pensiero e l’eredità lasciata da Giovanni Morelli. In chiusura di festival, un gruppo di ricerca che da un anno lavora sugli scritti di Morelli dedicati al Novecento esporrà al pubblico i primi risultati del proprio lavoro Il Novecento di Giovanni Morelli. Prove di esegesi sugli scritti mentre, a chiusura del Festival saranno assegnati i Premi per le migliori tesi di laurea di carattere musicologico discusse nel corso del 2022.
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