Il loro duo ha vita assai giovane, esiste dal 2021, gli studi al Conservatoire national supérieur de musique et de danse de Paris nella classe di François Salque sono ancora freschissimi e in corso d’aggiornamento, ma la violinista Iris Scialom e il pianista Antonin Bonnet possono già vantare successi in alcuni dei concorsi più rinomati del settore (al “Premio Annarosa Taddei” di Roma alla fine del 2021, allo Stasys Vainiūnas di Vilnius nell’aprile 2022) e dimostrare un’intesa musicale che fa ben sperare per il futuro, come il pubblico avrà modo di verificare dal vivo a Palazzetto Bru Zane il prossimo 10 dicembre. Il gusto per la musica da camera caratterizza due giovani strumentisti che abbiamo potuto scoprire, per quanto riguarda il Iris Scialom, al Paris Chamber Music Centre in occasione di un eccellente spettacolo di Mendelssohn Ottetto; per Antonin Bonnet in duo pianistico con Tom Carré o all’interno del Luminescent Trio. Il loro Duo Arborescence, recente vincitore dei Monte-Carlo Music Masters, per il concerto di Natale porta a Palazzetto Bru Zane una selezione ricca, intensa ed esaltante del repertorio post-romantico dedicato alla sonata per violino e pianoforte. La notevole espressività delle due Sonate di Georges Enesco e di Guillaume Lekeu si confronta con il Thème varié di Charlotte Sohy. Mentre le sonate privilegiano l’unità organica di un materiale sviluppato in stile fin-de-siècle, utilizzando tutte le risorse strumentali ereditate dalla scuola violinistica franco-belga, Sohy sviluppa un lungo e potente filo conduttore melodico che conquisterà l’ascoltatore per il suo lirismo e la profondità espressiva del linguaggio.
