Classe 1988, scozzese di stanza ad Amsterdam, la compositrice e performer Genevieve Murphy ha sempre coltivato un interesse per la psicologia e la disabilità, per le relazioni e i legami emotivi. I Don’t Want to Be an Individual All on My Own è una ricerca di contatto autentico in un mondo profondamente individualista, che indaga il potere dell’empatia raccontando le impressioni potenti ma inevitabilmente incomplete di un ricordo di infanzia. Siamo nel giardino di casa, dove Genevieve festeggia l’ottavo compleanno insieme alla mamma, con amici e familiari. Nel corso della giornata si delineano diversi coloriti personaggi, mentre la piccola Genevieve si muove tra il suo mondo infantile e quello degli adulti. Scopriamo le persone che la circondano mentre lei stessa le vede per la prima volta sotto una nuova luce quel giorno, rendendosi conto della complessità e della stranezza di tutti coloro che fanno parte della sua vita. La curiosità e la paura diventano i segni di un nuovo modo di vivere il mondo.Raccontando una storia personale attraverso una narrazione coinvolgente, fatta di musica pop, parole e sculture sonore, la performer invita il pubblico ad ascoltare il paesaggio sonoro della sua mente, sperando che questo ascolto possa favorire un dialogo con i suoi pensieri.