Protagonista dell’incontro è la raccolta di alcuni testi di Morelli curata da Paolo Pinamonti edito dalla Fondazione Levi nella collana Scritti di e su Giovanni Morelli, con il curatore che sarà impegnato in un dialogo con Fabrizio Borin, amico intimo e collega del musicologo veneziano. Schede bibliografiche relative a volumi, saggi, recensioni, edizioni musicali e voci di enciclopedia dai titoli sempre suggestivi, si può ripercorrere cronologicamente la progressiva evoluzione degli interessi di ricerca di Giovanni Morelli, una delle figure più inquiete e originali della musicologia del secondo dopoguerra, e non solo italiana. A riprova di un approccio alle discipline musicologiche quanto mai ampio sia in prospettiva cronologica che metodologica, testimoniato dai suoi molteplici lavori sul teatro musicale barocco veneziano, sulla storia e sulla ricezione dell’Opera, e, più di recente, sul neoclassicismo in musica.