In The Seer, Ursina Lardi, Leone d’Argento 2025, interpreta una fotografa di guerra che viaggia in tutto il mondo alla ricerca di storie dell’orrore. Sembra sempre invulnerabile, sempre un passo avanti al dolore. Ma quando sarà lei a subire violenza, diventerà una Cassandra ostile, il cui unico obiettivo è combattere la cecità dei nostri tempi.
Il nuovo spettacolo di Milo Rau si basa sui racconti di fotografe e fotografi di guerra, di irachene e iracheni, nonché sulle sue esperienze personali – come ad esempio l’incontro con Azad Hassan a Mosul, insegnante punito con l’amputazione della mano durante l’occupazione dello Stato Islamico. Ispirandosi al Filottete di Sofocle, che perde tutto e viene esiliato per una ferita, Rau scava nella fragilità delle nostre certezze. Perché la violenza è così seducente? Cosa rimane quando la guerra e il terrorismo distruggono il nostro mondo? L’arte può alleviare la sofferenza?
12 giugno h. 21.30
13 giugno h. 19.30
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