Il concerto di sabato 16 novembre vede in scena un’altra grande stella del panorama concertistico internazionale: Shlomo Mintz, considerato da critici, colleghi e pubblico uno dei maggiori violinisti del nostro tempo, stimato per la sua impeccabile musicalità, versatilità stilistica e padronanza tecnica. Nato a Mosca nel 1957, due anni dopo è emigrato con la famiglia in Israele dove ha iniziato a studiare con Ilona Feher. A undici anni ha esordito con la Israel Philharmonic Orchestra e a sedici ha debuttato alla Carnegie Hall di New York con la Pittsburgh Symphony Orchestra, suo mentore fu il grande violinista Isaac Stern. L’illustre violinista presenta quattro dei ventiquattro Capricci per violino solo, op. 1 di Niccolò Paganini e i 6 Études à Plusieurs Parties del violinista e compositore ceco Heinrich Wilhelm Ernst, trascinando il pubblico in un emozionante mondo di elegante virtuosismo.