Il programma del concerto con protagonista Andrea Marcon ci consegna una Venezia che nel Cinquecento si rendeva indiscussa capitale dell’editoria musicale scegliendo una serie di lavori tratti da due delle più importanti pubblicazioni di musiche per organo del Seicento, i Fiori musicali (1635) di Girolamo Frescobaldi, di chiaro stampo liturgico, e la Selva di varie compositioni d’intavolatura per cimbalo et organo (1664) di Bernardo Storace, compositore di cui si conoscono pochissimi tratti biografici, lavoro pensato più per gli spazi della corte che della chiesa.