L’esposizione, curata da Lisa Small e Richard Aste e promossa dalla Fondazione Bano, presenta 59 capolavori provenienti dalla collezione europea del Brooklyn Museum di New York, uno dei principali musei custodi del Modernismo francese del nord America. Il percorso espositivo offre un’incredibile varietà di stili e soggetti, con artisti di spicco come Monet, Cézanne, Léger, Morisot, Renoir, Degas, Matisse e molti altri. Ogni opera è una finestra che offre l’opportunità al pubblico di vivere ed immergersi in un mondo di creatività e innovazione. Le opere esposte sono testimonianza dei movimenti artistici che hanno segnato l’evoluzione dell’arte moderna dalla fine del XIX secolo fino alla metà del XX secolo, offrendo una panoramica delle tendenze che hanno preso forma a Parigi e nei dintorni tra il 1850 e il 1950 e hanno rivoluzionato l’approccio dell’arte, influenzando generazioni di artisti successivi. Da MONET a MATISSE. French Moderns 1850-1950 si articola in quattro sezioni tematiche: Paesaggio, Natura morta, Ritratti e figure, Il nudo. L’esposizione si apre con i maestri accademici come Gérôme e Bouguereau, i cui dipinti sono caratterizzati da meticoloso realismo e soggetti tradizionali conformi ai canoni artistici del XIX secolo. Il panorama si evolve introducendo la generazione successiva di pittori come Millet e Boudin, noti per l’uso di pennellate fluide e la rappresentazione di scene meno convenzionali. Il percorso espositivo approfondisce le opere di artisti come Sisley e Pissarro, autentici sperimentatori delle prime innovazioni del modernismo. Una mostra che rappresenta un’opportunità unica per immergersi nell’arte moderna francese esplorando le opere di maestri indiscussi e lasciandosi affascinare dalla loro visione del mondo. Un viaggio che dà l’imperdibile opportunità di ammirare alcune tra le opere più significative e iconiche della storia dell’arte moderna francese.