Composta da un insieme di frammenti narrativi che formano un paesaggio notturno abitato da presenze ambigue, affettive e persino ostili, l’esposizione intende concentrarsi sul momento centrale della fiaba tradizionale di Hänsel e Gretel, ponendo il visitatore al centro della storia. Abbandonati per una seconda notte nel bosco dai genitori, dopo essere riusciti a trovare la strada di casa il giorno precedente grazie all’astuzia dei sassi documentata nella fiaba, i due fratelli lanciano uno sguardo di disperazione sul sentiero di briciole, ormai divorato dagli animali notturni. L’esposizione interroga metodi fragili per l’orientamento e il posizionamento, ed esplora la necessità di trovare una via per tornare a casa, mentre quella ‘casa’ non è necessariamente il posto giusto dove essere.