Dopo le tappe di Perugia, Roma, Genova e Milano arriva a Venezia, alla Casa di The Human Safety Net, la mostra Through Children’s Eyes.
Si tratta di 24 disegni realizzati dai bambini dei villaggi delle zone rurali alla periferia di Calcutta, beneficiari del percorso di sostegno a distanza promosso da L’Albero della Vita, in partnership con The Human Safety Net.
Quattro giovani ragazzi volontari hanno vissuto un anno intero a stretto contatto con i bambini e le loro famiglie nei villaggi delle zone rurali alla periferia di Calcutta e hanno raccolto i disegni realizzati dai bambini e dai giovani beneficiari del percorso di Sostegno a Distanza promosso dalla Fondazione L’Albero della Vita.
Le 24 opere con tratti semplici, chiari e diretti mostrano sentimenti capaci di coesistere con forza a ogni latitudine. Denis Curti, curatore di fotografia e saggista, sottolinea come questi disegni siano «soprattutto sinceri. Visti tutti insieme, questi disegni ci riportano a un mosaico di inclusione, perché il segno è linguaggio universale e i sentimenti sono uguali dappertutto: senso d’appartenenza, voglia di casa, di famiglia, di comunità, d’amicizia e amore. Il verde comanda e chiama quella speranza che ti porta via il cuore. Non ci sono parole rovesciate o doppi sensi. Solo sogni sostenuti dal desiderio».

La mostra si pone l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sulla povertà e alcuni altri grandi temi con cui i bambini e le famiglie indiane fanno i conti ogni giorno: lavoro minorile, matrimonio precoce, cambiamento climatico cui si aggiungono condizioni di vita molto difficili.
The Human Safety Net ha scelto di ospitare la mostra della Fondazione L’Albero della Vita per valorizzare l’importante collaborazione che lega le due realtà sin dal 2018 e che le vede impegnate nella promozione di attività di contrasto alla povertà educativa e di sostegno alla genitorialità in sei centri in Italia, in particolare con programmi dedicati alle famiglie in difficoltà socio-economica con bambini da 0 a 6 anni.

Per le scuole l’ingresso è gratuito, su prenotazione, e potranno visitare anche l’esposizione A World of Potential.