Riscritti e rimossi esplora il tema della memoria attraverso il recupero e la rielaborazione di documenti inediti dell’ex manicomio di San Servolo. La mostra, curata da Carmelo Marabello e promossa da VIU – Venice International University e San Servolo srl, presenta il lavoro del duo artistico Zeroscena (Elisa La Boria e Luka Bagnoli) che, durante una ricerca d’archivio, ha rinvenuto oltre duecento documenti autografi risalenti ai primi decenni del Novecento. Si tratta principalmente di lettere mai spedite, testimonianze intime di internati che, fino ad ora, non erano mai state catalogate.
Zeroscena rielabora questi materiali attraverso un processo artistico che combina grafica, fotografia e scrittura, creando nuove connessioni tra le parole estrapolate dai documenti e i ritratti d’archivio. Il risultato è un’opera visiva e poetica che mette in dialogo memoria e oblio, tra ricerca storica e sperimentazione artistica.
Venerdì 21 febbraio, prima dell’inaugurazione della mostra, sarà possibile visitare il Museo del Manicomio dalle ore 16.
Seguirà il talk Liberare l’archivio alle ore 17, con la partecipazione degli artisti e del curatore in dialogo con Fiora Gaspari (Responsabile Archivio storico di San Servolo).