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Il latte dei sogni
Dal 25 al 29 giugno 2025 il cuore più autentico di Venezia, il sestiere di Castello, torna ad animarsi in occasione della 55. edizione della Festa de San Piero de Casteo.
Organizzata dall’Associazione “Comitato San Pietro di Castello” – APS, la festa si svolge negli spazi attorno alla Basilica di San Pietro, antica cattedrale della città e simbolo profondo della spiritualità veneziana. Non è solo una sagra di quartiere: è un rito popolare che unisce generazioni e anime diverse della città, coinvolgendo istituzioni religiose, associazioni culturali, artigiani, artisti e semplici cittadini. Una celebrazione corale che unisce fede, cultura, musica, intrattenimento, gastronomia e approfondimento storico, e che si conferma anno dopo anno come uno degli appuntamenti più sentiti e partecipati dalla cittadinanza.
La festa ha inizio con la celebrazione della Solennità del Corpus Domini nella Basilica di San Pietro e culmina, domenica 29 giugno, con la solenne messa presieduta dal Patriarca di Venezia, Mons. Francesco Moraglia. Nel corso della funzione, un momento simbolico di forte valore identitario: la consegna dell’anello piscatorio da parte dei pescatori della Giudecca, in omaggio a una tradizione antica che rievoca il legame fra la città e le sue radici cristiane.
Tra gli eventi più attesi del programma 2025: le visite guidate gratuite alla Basilica curate da Chorus, le escursioni in barca all’interno dell’Arsenale organizzate da “Il Sestante di Venezia” e quelle agli squeri di San Isepo, luoghi simbolo della Venezia remiera. Non può mancare l’elemento più identitario: le regate. Il 28 giugno si corre la 48. Regata di San Pietro (sandoli a quattro remi) e la 30. Regata delle Marie (su mascarete), con premi simbolici che richiamano le antiche doti concesse dal Doge alle giovani veneziane.
Numerose le attività pensate anche per i bambini e le famiglie: spettacoli di burattini, giochi da tavolo a cura di La Tana dei Goblin, laboratori, clown e varietà, in un campo che si trasforma in un parco di divertimenti urbano.
Anche la letteratura trova spazio con una serie di incontri con autori veneziani. Luca Perale presenta Infiltrato, un taccuino di memorie ambientato nella Venezia della Grande Guerra. Antonio Velleca, con Il marinaio della Mendigola, ci riporta ai tempi della guerra di Chioggia e dell’assedio del 1379. Infine, Silvia Favaretto, poetessa e saggista, presenta il suo romanzo Verde Laguna, in cui le vicende di tre generazioni si intrecciano con la storia della città, tra laguna e resilienza femminile. La mostra A Venessia del fumettista Sebastiano Mandruzzato, con i suoi gabbiani parlanti, e il mercatino della solidarietà arricchiscono il lato culturale e sociale della festa.
Altra protagonista della Festa è la musica. Ogni sera il palco in campo San Pietro si anima con concerti e spettacoli che spaziano tra i generi. Mercoledì 25 si esibiranno La Mente di Tetsuya, cartoon tribute band veneziana di culto. Giovedì 26 è la volta dei giovani e grintosi Befire, seguiti dalla house music di DJ Spiller. Venerdì 27 Sandro Barosi e della band I Nuovanta faranno ballare il pubblico con le hit degli anni ’90 e 2000. Sabato 28 si alternano sul palco Stefano Ronchi, Lucio Bisutto, i MaMasté e la Redmoon Band, per una serata all’insegna della musica live e dell’energia pura. Gran finale domenica 29 con i Mama Grassa e i Brexi and the Rolling Bones & OndeRadio Live, due band che uniscono rock, ironia e spirito veneziano.
Non può mancare, naturalmente, la componente gastronomica: ogni sera, lo stand della festa propone piatti tipici veneziani e il bar accoglie con un’offerta variegata. Si chiude domenica alle 23 con l’estrazione della tradizionale lotteria. Tra i premi spiccano viaggi, tecnologia, artigianato e prodotti locali, con un primo premio da sogno: un viaggio per due persone a Edimburgo.
La Festa di San Piero è un gesto collettivo. Non esisterebbe senza il contributo dei tanti volontari che, giorno dopo giorno, rendono possibile un evento così articolato. Ma è anche un messaggio: Venezia non è solo cartolina o destinazione turistica, è comunità, storia viva, festa condivisa.