81. Venice Film Festival
80. Venice Film Festival
79. Venice Film Festival
The Biennale Arte Guide
Foreigners Everywhere
The Biennale Architecture Guide
The Laboratory of the Future
The Biennale Arte Guide
Il latte dei sogni
I due virtuosi il 26 giugno sono ospiti del teatro di Campo San Fantin.
Un incontro tra due grandi virtuosi del proprio strumento, due artisti che condividono una medesima visione eclettica della musica, tale da accompagnare un approccio rigoroso dell’universo sonoro erudito con una fertile immaginazione di improvvisazione, propria della musica popolare. Un riscoprire e riscoprirsi insieme in una musica popolare cameristica del più alto livello, nella quale l’esplorazione estrema li porta a scovare, con clarinetto e pianoforte, sonorità nuove che si traducono in un discorso sonoro intelligente e sensibile. L’incontro tra Gabriele Mirabassi e André Mehmari nasce da un’affinità musicale, ma non solo. Tutto ebbe inizio a Perugia, terra abitata per secoli da santi e geni, dove André arrivò per la prima volta come turista.
Oltre che somiglianze geografiche con il suo Brasile (Itabira, Minas Gerais), André scoprì affinità e sensazioni che sentì urgente trasportare e trasformare in musica; una sera di aprile in macchina insieme, lui e Gabriele, attraversando le colline umbre fecero nascere così l’idea di Miramari, album pubblicato assieme a nel 2010. Perugia, e successivamente anche la visita a Venezia, un “pellegrinaggio” nelle terre e nella musica di Monteverdi, portarono alla composizione di brani come Perugia Notturna, Um Dia em Assis. Città “invisibili”, che prendono corpo navigando attraverso melodie, armonie, oceani, mari, luci, ombre, pianto, cuore: tutto questo, unito ad una strabiliante tecnica nelle mani di due grandi musicisti, è Miramari. «Il mare – racconta Mirabassi – educa al sentire e, come conseguenza, ai sentimenti. Anche nel cuore delle colline umbre Andrè è riuscito a trovare la sua “spiaggia”, il suo mare; la musica si “sente” e infatti possiamo usare la stessa parola per descrivere le azioni compiute dal cuore e dall’udito, per sentire e per udire. Sarà perché la Fisica ci dice che la musica in realtà è un’immensa estensione delle onde?». Sulle strade della musica è cresciuto Mirabassi, come artista e musicista affermato a livello internazionale, su quelle stesse “onde” ha incontrato Mehmari per solcare insieme gli stessi mari, per sentire insieme, condividere la stessa musica e per portarci con loro alla scoperta di un universo musicale mediterraneo, intriso di espressività ma anche di emozionante rigore, di improvvisazione e contaminazioni culturali sudamericane ed europee al contempo.