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In partenza da Venezia verso i paesi della Biennale
di Fabio Marzari

Benvenuti a bordo, signori, allacciate le cinture! Partendo dai sei padiglioni nazionali della Biennale abbiamo fatto rotta verso gli altrettanti paesi che rappresentano. Buon viaggio!

A Venezia diamo molte cose per scontate e non ci stupiamo quasi di quanto felice sia la combinazione anche geografica in cui la città ricade. Se a ciò aggiungiamo una capillare ed efficiente rete di trasporti, incluso un aeroporto intercontinentale a pochi passi da casa, il quadro è perfetto. Per questo nel numero estivo, dedicato inevitabilmente anche ai viaggi e al tempo libero, vorremmo provare un gioco, raccontando di arte, nello specifico di padiglioni nazionali alla Biennale e di viaggi nei Paesi rappresentati, utilizzando i collegamenti aerei che le compagnie offrono da Venezia verso le diverse destinazioni. Abbiamo viaggiato in Germania, Canada, Grecia, Emirati Arabi Uniti, Finlandia, Israele.

GERMANIA Venezia –Norimberga

La non grande distanza tra il Veneto e la Germania ha da sempre favorito un significativo scambio di uomini e merci. Sono molte le città tedesche collegate dal sistema aeroportuale di Venezia/Treviso; Monaco di Baviera e Francoforte sono da tempo degli hub privilegiati per un gran numero di viaggiatori che utilizzano i due aeroporti per le loro connessioni con l’intero pianeta.

La nostra attenzione è rivolta a una città che ha una relazione molto stretta con Venezia, Norimberga, che diventa una destinazione per un breve viaggio nella terra di Albrecht Dürer, a cui è dedicato l’aeroporto. Un legame sembra connettere il Padiglione tedesco alla Biennale Arte 2022, in cui si svelano le viscere della costruzione, con Norimberga, celebre, suo malgrado, per avere ospitato la Corte Internazionale che giudicò gli orrori nazisti con gli imputati presenti in aula, una delle città tedesche tra le più disastrate e distrutte durante la guerra. Nel Padiglione si svelano idealmente le fondamenta, questo fu anche il valore storico e simbolico del processo, che scelse Norimberga, con Monaco e Berlino, una delle tre città capofila del nazismo. La città venne ricostruita fedelmente e il centro storico ora si presenta come in epoca medievale, con i suoi edifici caratteristici, tanto da sembrare uscita da un quadro o un’incisione del più illustre cittadino di Norimberga, Albrecht Dürer (1471–1528), uno dei maggiori rappresentanti del Rinascimento nordeuropeo. Incisore, disegnatore, pittore e letterato, è considerato tra i più grandi artisti tedeschi di sempre.
Egli amava molto Venezia e si ha documentazione certa di almeno due suoi soggiorni in Laguna tra il 1505 e 1507. In soli due anni egli arricchì enormemente il suo bagaglio culturale. Tra i materiali emersi dagli studi del pittore sono state ritrovate diversi documenti che illustrano come egli studiasse non solo la natura italiana e il paesaggio, ma anche l’officina del bronzo, la stampa e le tecniche della xilografia. Dürer apprese anche nuovi termini linguistici che in Italia erano usati per descrivere gli elementi architettonici, ma che in altri paesi, come a esempio la Germania, erano totalmente assenti, tra i più curiosi: cornice, trabeazione e timpano.
N.B. Per una breve vacanza, anche nei mesi più freddi, Norimberga ospita il più antico e importante mercatino di Natale della Germania.

volo Ryanair diretto Venezia/Norimberga

CANADA Venezia – Toronto / Montreal

La selvaggia frontiera settentrionale del Canada, che ha inciso fortemente nell’indole della popolazione, e il mosaico di popoli da cui è formata la Nazione, hanno creato un Paese molto differente rispetto agli Stati Uniti. Sebbene la maggior parte dei viaggiatori sia attratta dalla vastità del territorio canadese, da alcune sue note e peculiari caratteristiche geografiche, dalla possibilità di esplorare aree desolate, il Canada offre molto di più delle meraviglie naturali, del fascino delle rilassanti zone rurali, degli aceri e delle Cascate del Niagara.

La tensione che si avverte tra gli indigeni del Canada e le tradizioni francese e britannica conferisce alla Nazione la sua complessa caratteristica tridimensionale. A questo va sommato un costante influsso di cultura nordamericana e una quantità di tradizioni importate dagli emigranti di Europa, Asia e America Latina. Il risultato, malgrado lo spirito separatista degli abitanti del Québec, è una prosperosa società multiculturale che vive un processo di formazione di una identità nazionale. Un melting-pot vitale restituito anche dal Padiglione nazionale del Canada alla Biennale Arte.
Air Canada offre comodi voli diretti da Venezia per Toronto e Montreal fino al prossimo 29 ottobre. Con tre classi di servizio – Economy, Premium Economy e Air Canada Signature Class –, il confortevole Airbus 330-300 utilizzato per coprire la rotta, può ospitare fino a 297 passeggeri e consente un viaggio perfetto verso un Paese che è tra i più interessanti da visitare per la bellezza della sua natura e delle sue città, moderne ed estremamente vivibili. Inoltre, volare verso il Canada può essere la porta migliore per poi approdare eventualmente in Nord America, perché i passeggeri in transito verso altre destinazioni faranno i controlli per l’immigrazione soltanto al loro arrivo in Canada, proseguendo verso gli aeroporti Usa con voli considerati domestici, quindi senza dover affrontare la classica procedura di controllo una volta atterrati in territorio americano.

volo diretto Air Canada Venezia/Toronto e Venezia Montreal

GRECIA Venezia – Atene

Una delle mete più frequentate dell’estate, con le sue numerose isole, grandi e piccole, super alla moda come Mykonos e Santorini, o più nascoste e tranquille – l’elenco sarebbe lunghissimo –, disseminate in un mare incantevole, la Grecia è la culla di una civiltà raffinatissima cui dobbiamo le nostre comuni radici. Numerosi collegamenti diretti con le isole e con la capitale sono assicurati quotidianamente da Volotea e Aegean, che ha uno dei rating migliori tra le compagnie in Europa, oltre che da EasyJet e Ryanair.


La fascinosa capitale, Atene, oltre al Partenone ospita numerosi musei imperdibili, tra cui il Museo nazionale Ellenico e il Museo dell’Acropoli. Il Padiglione Grecia alla Biennale, celebre per essere stato nel 1948 la casa delle avanguardie di Peggy Guggenheim, quest’anno trasporta il visitatore in un viaggio virtuale in una periferia ateniese che ricorda da vicino, per il senso di desolazione e angoscia, la malefatta compiuta dai veneziani alla fine del Seicento, precisamente il 26 settembre 1687, quando truppe serenissime, guidate da Francesco Morosini, sbriciolarono il tempio di Minerva con un solo colpo di mortaio. «L’abbiamo fatta grossa! Non si può distruggere la più bella antichità del mondo in una Atene ornata di antiche vestigia di celebri ed erudite memorie». Il giorno successivo a quella terribile esplosione, Francesco Morosini non si darà pace, ben consapevole del disastro compiuto, cercando in qualche modo di giustificarsi dicendo di aver colpito il Tempio di Minerva per sbaglio. Ma non fu affatto un errore. Il Partenone (V secolo a.C.), sull’Acropoli ateniese, fu preso di mira volutamente.
Ma col passare del tempo l’arte è capace di superare anche questi gravi imbarazzi, creando nuove possibilità, connessioni, interazioni. Un importante presidio artistico veneziano è presente oggi fino all’11 settembre per la curiosità dei numerosi passeggeri che transitano dall’aeroporto di Atene, nell’area arrivi Schengen ed extra Schengen. Inner Life, sei imponenti opere di grandi dimensioni, piene di figure enigmatiche e colori esplosivi, anima i corridoi dell’area con le radiografie iperreali e tecnologiche del controllo bagagli, che hanno rappresentato la fonte di ispirazione di questo progetto dell’artista veneziana Sonia Ros. Dopo averle ben studiate, Ros ha elaborato il tutto con maestria fino a trasformarle in affascinanti opere d’arte che raccontano, con giochi di luce e colore, lo spettacolare mondo degli oggetti che accompagnano i nostri viaggi. Immagini di visionaria suggestione dove umili articoli quotidiani prendono vita, si trasformano e si intrecciano come una metafora dei nostri pensieri, dei desideri più intimi, come un viaggio negli strati più profondi del subconscio.

volo diretto Venezia/Atene e varie altre destinazioni elleniche 

EMIRATI ARABI UNITI Venezia – Dubai

Il Paese nacque ufficialmente nel dicembre del 1971, con l’unione dei sette emirati di Abu Dhabi, Ajman, Dubai, Fujairah, Ras al-Khaimah, Sharjah e Umm al-Quwain. Ognuno dei sette emirati è governato da una monarchia assoluta e i sette governatori insieme formano il Consiglio Supremo Federale, l’autorità costituzionale più alta degli Emirati Arabi Uniti.


Gli Emirati Arabi inizialmente hanno basato fortemente la loro economia sul petrolio, in quanto le loro riserve sono le settime al mondo, ma la lungimiranza dello sceicco Zayed bin Sultan Al Nahyan, il primo presidente del Paese, carica che ha ricoperto per ben 33 anni, dall’indipendenza degli Emirati nel 1971 fino alla sua morte avvenuta nel 2004, ha fatto sì che l’economia si diversificasse verso il settore immobiliare, la sanità, l’educazione e le infrastrutture. Oggi l’economia degli Emirati Arabi Uniti è la più differenziata del Medio Oriente: l’esempio lampante è Dubai, emersa rapidamente come una città globale e un hub internazionale nel trasporto aereo. Dubai è divenuta nel volgere di qualche lustro una delle mete più importanti del turismo mondiale. Ogni eccesso e qualunque desiderio di lusso sfrenato trova a Dubai la risposta, ma non si tratta solo di questo. Il futuro è già nella pratica quotidiana di diversificare le fonti energetiche, superando l’idea stessa di consumo per il consumo. Quello che solo fino a pochi decenni fa era un piccolo villaggio di pescatori è oggi una delle realtà più cosmopolite del pianeta, con oltre 200 differenti nazionalità presenti. Sia che si tratti delle rive del Creek o della cima del Burj Khalifa, l’edificio più alto al mondo, Dubai è una città viva che emana un senso di possibilità e di innovazione, con una costa interessante, un deserto colmo di fascino e un paesaggio urbano in cui le architetture più ardite si esaltano in uno scenario futuribile. Le diverse anime degli Emirati Arabi sono condensate nel lavoro di Mohamed Ahmed Ibrahim, che rappresenta il Paese alla Biennale con le sue sculture coloratissime in papier-mâché, le quali contengono elementi organici (terra, foglie, materiali raccolti dall’artista nei suoi vagabondaggi in montagna) e spesso ricordano oggetti primitivi, ossa o parti di alberi.
Dubai è divenuta da tempo la meta ideale anche per una breve vacanza grazie all’efficientissima rete di col- legamenti aerei offerti da Emirates, una delle migliori e più importanti compagnie al mondo, che collega ogni angolo della terra tramite l’Hub proprio di Dubai. Anche da Venezia c’è un comodissimo volo diretto per la città emiratina, effettuato cinque volte a settimana, in cui poter godere del piacere del proverbiale servizio di Emirates fin dalla classe economy.

volo diretto Emirates Venezia/Dubai

FINLANDIA Venezia – Helsinki

È sempre difficile avventurarsi tra le classifiche, specie quando si parla di felicità. La Finlandia, paese del Nord Europa sul mar Baltico, con un vasto territorio e con meno di 6 milioni di abitanti, viene considerato mediamente un paese felice, anzi il più felice al mondo. La maggior parte della Finlandia è pianeggiante e ricoperta di foreste per oltre il 72% della sua superficie, che ospita anche moltissimi laghi in cui si può fare il bagno in estate, consapevoli delle temperature non proprio mediterranee.

La popolazione si concentra soprattutto al Sud, che offre migliori condizioni climatiche e dove si trova la capitale Helsinki. L’estate in Finlandia è una stagione intensa, con giornate lunghe e luminose, con un sole caldo che alimenta la contagiosa voglia di stare liberi all’aperto da parte dei suoi abitanti. La Finlandia è un paese molto verde e poco abitato, dove la natura dà ancora la sensazione di essere padrona. E i finlandesi in estate hanno bisogno di stare sempre all’aria aperta e immersi nella natura, sempre a fare il pieno di luce, luce e ancora luce. Il rapporto speciale con la natura viene evidenziato anche nel padiglione dei Paesi Nordici alla Biennale, che riporta la cultura del popolo indigeno Sami, circa 75.000 persone che vivono nelle remote regioni della Fennoscandia, tra Svezia, Finlandia e Norvegia. Tema centrale è l’assenza del concetto di proprietà all’interno della cultura sami: l’uomo non possiede la terra, ma è ospite della Natura. L’uomo si impegna a preservarla ed essa a fornirgli tutto ciò che serve alla sua sussistenza.
Helsinki fu fondata nel 1550 per ordine del re svedese Gustavo I. La città nel corso dei secoli ha registrato un notevole incremento nel numero dei suoi abitanti, sviluppandosi in maniera intelligente e funzionale da un punto di vista urbanistico e architettonico. Limitandosi, si fa per dire, al Nove- cento, l’impronta del grande maestro dell’architettura moderna Alvar Aalto, autore tra le altre cose anche del Padiglione finlandese ai Giardini della Biennale, è qui naturalmente fortissima e si riscon- tra in numerosi, importanti edifici della capitale: la Hall of Culture (1952-1958), la Libreria accademica (1961-1968), la Finlandia Hall (1971), il complesso per uffici Rautatalo (1951-1957).
Finnair, la compagnia aerea finlandese, vola da Venezia e via Helsinki offre un network di veloci collegamenti che vanno dal paese di Babbo Natale, Rovaniemi, all’Estremo Oriente, con un eccel- lente servizio di bordo, ai vertici delle classifiche internazionali delle linee aeree.

volo diretto Finnair Venezia/Helsinki

ISRAELE Venezia – Tel Aviv

Quanto può essere sovrana l’arte? Ilit Azoulay si libera dai vincoli della rappresentazione nazionale e maschile e apre nuovi percorsi in un Medio Oriente interconnesso. Questo il messaggio del Padiglione Israele alla Biennale di Venezia. Israele è uno dei Paesi più interessanti da conoscere e visitare per la complessità della sua storia plurimillenaria che si pone in rapporto armonico con il suo futuro, non solo con il suo presente.

Se si sognano sabbie dorate o si è alla ricerca della bellezza e della tranquillità dei grandi spazi all’aperto, se si è affascinati dalla storia antica e dall’archeologia o ancora se si vogliono vivere esperienze di contemporaneità in una delle città più alla moda del mondo occidentale come Tel Aviv, bastano un paio d’ore di volo per scoprire le ricchezze di un Paese incredibile, così piccolo da poter essere attraversato da Nord a Sud in automobile in meno di mezza giornata. E poi Gerusalemme, una città con alle spalle 3000 anni di storia gloriosa, città sacra per tre fedi monoteiste, con oltre 2000 siti archeologici, più di 60 musei e una ricca program- mazione culturale. E ancora il Mar Morto, il luogo più basso della terra, situato a 428 metri al di sotto del livello del mare, nato più di 3 milioni di anni fa, una delle meraviglie naturali del mondo, affascinante combinazione di splendore naturale, avvincente storia antica e sontuosità moderna nella qualità dell’ospitalità. Oppure ancora il Negev, maestoso deserto d’Israele, un territorio non disabitato, in cui scoprire decine di incredibili siti naturalistici. E ancora molto, molto altro.
El Al, la compagnia di bandiera israeliana, celebre per i suoi elevatissimi standard di sicurezza prima e durante il volo, collega Venezia Marco Polo a Tel Aviv Aeroporto Ben Gurion. Anche la low cost Wizz Air vola tra le due città.

volo El Al diretto Venezia/Tel Aviv

 

 

 

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