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Il latte dei sogni
Un volume curato da Franca Lugato ripercorre la storia di un simbolo che si è fatto icona, unica bandiera regionale ad accogliere un dipinto.
Esattamente cinquanta anni fa lo spirito della Regione del Veneto veniva rappresentato per la prima volta attraverso il gonfalone, che oggi conosciamo tutti: il rosso vessillo con il Leone di San Marco. Questo importante anniversario diventa l’occasione per la realizzazione del libro Il gonfalone della Regione del Veneto. Un leone che attraversa i secoli, curato con passione e approfondita ricerca da Franca Lugato, edito dal Consiglio Regionale, che rivela le vicende che hanno portato all’ideazione di questo iconico simbolo. Unica bandiera regionale italiana ad accogliere un dipinto, il Gonfalone ha una storia lunga e a tratti tortuosa.
Nel libro, quattro esperti si sono dedicati a quattro diverse sfaccettature di questa interessante storia. Franca Lugato, storica dell’arte e curatrice dell’intero volume, ci guida nell’evoluzione dell’iconografia del Leone di San Marco scelta come protagonista del gonfalone: dai modelli del Leone andante a quello “in moleca”, la scelta ricadde su quello dipinto da Jacobello Dal Fiore nel 1415, anni in cui la Serenissima stava espandendosi anche sulla terraferma. A raccontare invece come e perché il Leone simbolo dell’Evangelista Marco sia diventato emblema della città, spetta al saggio dello storico Michele Gottardi. La seconda metà del libro tratta infine delle vicende politiche che hanno portato alla decisione ultima per il Leone a sette code (una per ogni capoluogo di provincia del Veneto). Margherita Carniello offre una panoramica sulla genesi della combattuta legge che istituì ufficialmente l’adozione del Gonfalone, datata al 1975, ben 5 anni dopo la costituzione della Regione Veneto. Ci vollero infatti alcuni anni per trovare un accordo comune, poiché per alcuni l’utilizzo del Leone era un riferimento troppo diretto alla sola città di Venezia e alla sua ombra di repubblica oligarchica. Grande sostenitore dell’emblema leonino fu Sergio Dalla Volta, figura politica di spicco a cui è dedicato l’ultimo saggio del volume, a cura di Roberto Valente.